Vinci - Guida Turistica

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La Casa Natale di Leonardo
 A circa 3 Km da Vinci, in località Anchiano, la Casa Natale di Leonardo rappresenta una naturale integrazione alla visita al Museo. La nascita di Leonardo, il 15 aprile 1452, in questa casa colonica in aperta campagna è attestata da un'antica tradizione. L'edificio è collocato nella cornice di un paesaggio che è ancora simile a quello che Leonardo ha contemplato fin dall'infanzia.
Il Museo Leonardiano di Vinci
 Il Museo Leonardiano si costituisce come una delle raccolte più ampie ed originali di macchine e modelli di Leonardo inventore, tecnologo, ingegnere. Ciascuna riproduzione è presentata e descritta con precisi riferimenti agli schizzi e alle annotazioni dell'artista. Le macchine esposte spaziano tra settori di studio diversi, così come vasta e poliedrica è la quantità di disegni con cui Leonardo ha rappresentato le sue intuizioni o restituito e raffinato macchine e meccanismi tramandati dalla letteratura tecnica del '400.
 L’idea di un vero e proprio museo dedicato a Leonardo nella sua terra natale nacque nel 1919, in occasione delle celebrazioni per il quarto centenario della morte del Vinciano, quando il Castello dei Conti Guidi fu donato al Comune di Vinci per l’istituzione del museo e per la decorosa sistemazione della nascente Biblioteca Leonardiana (attiva formalmente dal 1928), che vi trovò inizialmente collocazione.
 Dopo i restauri dell’edificio degli anni 1939-1942, il Museo Leonardiano nel Castello di Vinci iniziò la sua vita il 15 aprile 1953 per il gesto generoso della IBM che, al termine delle celebrazioni per il quinto centenario della nascita di Leonardo, donò al Comune di Vinci una intera serie di modelli ricostruiti sulla base dei disegni leonardiani.
 Da allora la collezione di modelli è stata costantemente incrementata, grazie all’apporto di studiosi e donatori e ad investimenti del Comune d Vinci, nonché di enti pubblici e privati, divenendo una delle raccolte più ampie e originali sull’argomento.
 Dopo un significativa ristrutturazione del museo nel 1986, nell’estate del 2004 si è realizzato – grazie anche al contributo della Regione Toscana - l’ampliamento degli spazi espositivi del museo tramite l’accorpamento del Castello dei Conti Guidi e della Palazzina Uzielli in un unico nuovo percorso museale disposto su due sedi poco distanti nel centro storico di Vinci. La Palazzina Uzielli, oltre alla biglietteria ed alle nuove sezioni, ospita anche un’ampia sala per lo svolgimento di programmi educativi nel settore dei beni culturali a pianoterra, nonché gli spazi per esposizioni temporanee del secondo piano.
 La nascita e sviluppo del Museo Leonardiano si è intrecciata alla sempre più diffusa convinzione che fossero insostituibili, per la conoscenza critica della storia della tecnica tardo-medievale e rinascimentale, le raccolte di disegni di macchine e meccanismi, tra le quali spicca per vastità e complessità il lascito leonardiano. Questo orientamento, affermatosi nella cultura storiografica del Novecento secondo vedute storiche e metodologiche che hanno avuto significativi mutamenti nel tempo, si è avvalso inoltre, sia a fini di ricostruzione storico-critica che di divulgazione, della prassi di studiare il disegno di macchine rinascimentale tramite la ricostruzione di modelli, che oggi si affida anche alle tecnologie di modellazione e simulazione digitale.
 Con l’ampliamento realizzatosi nel 2004 il Museo Leonardiano ha avviato una nuova fase, proponendosi di offrire una sede riconosciuta in cui l'esperienza del Leonardo ingegnere, architetto e scienziato, e più in generale la tecnica del Rinascimento, siano documentate con ampiezza al grande pubblico tramite la ricostruzione e presentazione di modelli ed esperimenti tratti dai manoscritti dell’epoca, riletti e reinterpretati sulla base di ricerche storiche e verifiche tecniche sviluppate ed aggiornate in maniera permanente, e presentate secondo una pluralità di modalità comunicative.
 Il complesso museale, completato dalla Biblioteca Leonardiana, si propone come centro di documentazione su Leonardo ed il suo tempo e sulla figura del Vinciano come tecnologo e ingegnere in particolare.